Nucera e Ruvolo: "Si conclude il programma "Spesa Sospesa", sostegno a migliaia di famiglie reggine. Ma la solidarietà non si ferma"

"In un momento di grande emergenza per tutto il Paese e per la nostra città, i volontari della Protezione civile, Croce Rossa, Banco Alimentate e della Caritas hanno dato un contributo essenziale per dare supporto alle tante famiglie in situazione di difficoltà economica". Lo affermano in una nota congiunta l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria Lucia Anita Nucera e il consigliere delegato alla Protezione Civile Antonio Ruvolo. "Con la chiusura all'utenza dell'attività di Call Center relativamente a "Spesa Sospesa", attività che ha visto impegnati i volontari della Protezione Civile Comunale nel supportare cittadini in difficoltà a causa delle conseguenze dell' emergenza Corona Virus, si chiude una prima fase di questo periodo complicato e di intenso lavoro. Una rete di solidarietà che ha funzionato alla perfezione, articolata coordinata dalle Politiche Sociali e dalla Protezione Civile del Comune di Reggio Calabria, e che fin dallo scorso 5 marzo ha provveduto alla consegna gratuita, direttamente presso i domicili delle famiglie in difficoltà, di generi alimentari e farmaci. Vogliamo ringraziare i cittadini - si legge ancora nella nota dell'amministrazione - e tutti coloro che con grande generosità hanno donato derrate alimentari con la "spesa sospesa", consentendo ai volontari della Protezione Civile di effettuare 1500 consegne a domicilio di alimenti a famiglie bisognose.

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A questo si aggiungono, i circa 2000 pacchi spesa che il Banco Alimentare ha provveduto a recapitare e la consegna dei i 3286 buoni spesa da parte del comune attraverso le politiche sociali per un ammontare di 1.350.000,00, che sono stati o saranno spesi dalle famiglie reggini presso gli esercizi commerciali convenzionati. Con l' avvio della fase due dell'emergenza Covid le attività di supporto della Protezione Civile e delle Politiche Sociali -concludono Nucera e Ruvolo- alle fasce deboli della popolazione non vengono meno, ma proseguono per rispondere in modo concreto e immediato ai bisogni dei cittadini, attraverso l'ascolto attivo del territorio".