Reggio, Marra (Map): “Il servizio bike sharing potrebbe causare incidenti stradali”

"Non metto al momento in discussione l'utilità e la funzionalità del servizio "bike sharing" visto che nelle grandi città è attivo da anni e funziona bene, ovviamente dove viene gestito in modo ottimale e dove c'e' la presenza di turisti è un' ottima forma di investimento che guarda al futuro;

a Reggio Calabria è stato inaugurato lo scorso Giugno con biciclette elettriche a pedalata assistita e tradizionali con cui i cittadini e turisti potranno spostarsi nelle vie cittadine trovandole in circa 10 postazioni.

Proprio ieri nella postazione del Castello Aragonese camminando a piedi mi sono fermato un paio di minuti ad osservare che l'installazione della base del parcheggio delle biciclette non solo è arrivata a coprire un pezzo di striscie pedonali ma preoccupante è la posizione in cui si trovano parcheggiate le stesse che a mio parere occupano un pezzo di strada quindi un sorpasso da parte di uno scooter in transito oppure una piccola distrazione dell'automobilista potrebbe portare sicuramente a gravi incidenti stradali.

Purtroppo in città e nelle zone centrali vicino alle scuole , negli orari critici dove ognuno di noi ci muoviamo con i minuti contati e spesso con tanti pensieri in testa, potremmo imbatterci a colpire in pieno quelle biciclette che come si evidenzia dalle foto sono proprio in mezzo alla strada.

Comunque rimango speranzoso che questo progetto "Reggio in bici" non finisca come la pista ciclabile o il car sharing ( che ci ha visti protagonisti a Striscia la Notizia) e che poi non si usino le frasi retoriche "tanto erano soldi della Comunità Europea". Lo afferma Marra (Movimento autonomo popolare).

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