Catanzaro, Polimeni: "Chiusura corso di laurea UMG in medicina veterinaria penalizza offerta formativa ed economia del territorio"

"In un territorio, come quello catanzarese e calabrese in genere, dalla naturale vocazione agricola la chiusura del corso di laurea di medicina veterinaria dell'Università Magna Graecia non può che essere una scure su una professione fondamentale per lo sviluppo economico e produttivo locale. Richiamando l'appello lanciato anche dall'associazione "L'Osservatorio", in questo momento è necessario che la comunità accademica e le istituzioni uniscano le forze per far sentire la voce e i bisogni del territorio ai piani alti del MIUR, dove è stata assunta la decisione di tagliare il contingente studenti a Catanzaro". Lo sostiene il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni.

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"L'Umg per diversi anni ha potuto garantire le attività del corso di laurea in medicina veterinaria in interateneo con la Federico II di Napoli, le cui elevate professionalità hanno permesso di arricchire la dotazione di docenze. Un corso, dunque, ben strutturato e qualificato che è stato chiuso privando la Calabria di un punto di riferimento importante per la crescita delle attività imprenditoriali in ambito agricolo e zootecnico. Al di là del danno causato dal punto di vista dell'offerta formativa, è, infatti, l'economia del nostro territorio, specialmente delle sue aree interne, ad essere ulteriormente depauperata. In una Calabria che già soffre la piaga dello spopolamento delle campagne, privare l'università della possibilità di formare i professionisti che, con la loro specializzazione, contribuiscono a creare indotto sul territorio è una scelta mortificante. Oggi, più che mai, è indispensabile poter contare sull'apporto di veterinari dalle competenze innovative al fine di aumentare la produzione e il consumo "made in Calabria". Auspichiamo, dunque, che possa arrivare una levata di scudi da parte di tutta la classe politica regionale nei confronti del MIUR per consentire la riapertura del corso di laurea all'Università Magna Graecia e dare risposte alle effettive esigenze del nostro territorio".