Santelli: “In Calabria non solo ‘ndrangheta ma tante leve di sviluppo”

santellijole301119"Il voto in Emilia Romagna, per motivi politici nazionali e anche simbolici, cattura maggiormente l'attenzione. Da calabrese mi auguro comunque che si parli sempre di piu' di Calabria e se ne parli bene. Ci dovremo impegnare perche' questo avvenga". In un intervista a Libero Jole Santelli, candidata del centrodestra a governare la Calabria, dice che nella sua regione tutti "siamo vittime di uno stereotipo" perche' "che in Calabria ci sia la piu' grande organizzazione criminale internazionale e' noto" cosi' come lo e' il fatto "che la 'ndrangheta sia in realta' presente in tutto il territorio nazionale e all'estero" ma tuttavia si tratta di "un problema da cui la Calabria deve essere aiutata a liberarsi, non puo' diventare una condanna per tutti i calabresi". Secondo Santelli "bisogna cambiare atteggiamento" perche' le leve dello sviluppo calabrese "possono essere davvero tante" e "devono avere i giovani come protagonisti" e "turismo, agricoltura, innovazione tecnologica sono comparti su cui puntare per invertire la rotta e creare occupazione". Quanto a se stessa, che recentemente ha dichiarato pubblicamente d'esser malata, la candidata dice: "Si', mi fido, mi faccio curare in Calabria, e mi trovo molto bene". "Come in tutte le cose la Calabria e' la terra delle dicotomie, tante ombre, ma anche luci che dovrebbero essere maggiormente valorizzate" conclude Santelli.

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